3. DIVISIONE AMMINISTRATIVA E CARATTERIZZAZIONE DI ALCUNE REGIONI ITALIANE

3.1. Regioni amministrative

Amministrativamente il territorio della Repubblica Italiana è diviso in venti regioni.

- 8 regioni settentrionali: il Piemonte (Torino), la Val d’Aosta (Aosta), la Lombardia (Milano), il Trentino-Alto Adige (Trento e Bolzano), il Veneto (Venezia), il Friuli-Venezia Giulia (Trieste), l’Emilia-Romagna (Bologna), la Liguria (Genova);

- 6 regioni centrali: la Toscana (Firenze), l’Umbria (Perugia), le Marche (Ancona), l’Abruzzo (l’Aquila), il Molise (Campobasso), il Lazio (Roma);

- 4 regioni meridionali: la Campania (Napoli), la Puglia (Bari), la Basilicata (Potenza), la Calabria (Catanzaro);

- 2 regioni insulari: la Sicilia, la Sardegna.

Ogni regione ha il suo Consiglio Regionale che è eletto ogni cinque anni. Le regioni sono enti autonomi che hanno poteri e funzioni propri: sono p.es. responsabili dell’ordinamento interno, della polizia locale, delle fiere e dei mercati, dell’istruzione artigiana e professionale, dell’assistenza scolastica, dei musei e delle biblioteche, dei servizi pubblici regionali.

Cinque regioni italiane sono dotate di uno statuto speciale, approvato dal Parlamento conlegge costituzionale: la Sicilia, la Sardegna, la Valle d'Aosta, il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia.

Ogni regione è divisa in province (in tutto 110), che sono governate da Consigli Provinciali. Ogni provincia comprende più comuni (un totale di 8101). I comuni sono governati da sindacati. Cinque delle regioni sono a statuto speciale: la Valle d’Aosta, il Trentino-Alto Adige, il Friuli-Venezia Giulia, la Sicilia e la Sardegna.

Grazie allo sviluppo industriale e commerciale e alla fertilità del suolo le regioni settentrionali sono le più ricche e popolose. Il Piemonte, la più occidentale delle regioni italiane, ha un elevato livello economico e sociale. Soprattutto in provincia di Torino con il complesso FIAT sono nate tante industrie complementari come quelle metallurgiche, dei cuscinetti a sfera, della gomma e degli accessori.

In Valle d’Aosta c’è un clima di tipo alpino con inverni molto freddi perciò anche in Valle d’Aosta (come in Piemonte) il turismo è molto importante grazie alle sue stazioni sciistiche.

La Lombardia è la regione più popolata ed economicamente più importante d’Italia.

Il Trentino-Alto Adige è diviso nelle province di Trento e di Bolzano. Questa regione ha uno speciale statuto autonomo fin dal secondo dopoguerra. Questo statuto è necessario perché c’è una grande minoranza di lingua tedesca. Grazie a questo statuto il bilinguismo italo-tedesco si trova p.es. nell’insegnamento scolastico, o negli atti amministrativi. L’attività più fiorente del Trentino-Alto Adige è il turismo, italiano e straniero. E non dimentichiamo i vini famosi, soprattutto quelli rossi, che sono prodotti in questa regione.

L’Emilia-Romagna è una delle regioni agricole più ricche dell’Italia. Ma anche l’industria è molto importante: si producono automobili, motocicli e macchine agricole. Specialmente a Ravenna ci sono molte industrie petrolifere e petrol-chimiche. Grazie alle numerose stazioni balneari lungo la costa adriatica il turismo occupa un posto importantissimo nell’economia dell’Emilia-Romagna.

Il capoluogo dell’Emilia-Romagna è Bologna, un importante centro commerciale e industriale. A Bologna si trova anche l’università più antica d’Europa.

Il Friuli-Venezia Giulia è la regione che si trova più a est ed è chiusa fra le Alpi e l’Adriatico. Il capoluogo della regione è Trieste. Il porto di Trieste è centro di importanti scambi commerciali fra l’Italia e l’Oriente. La regione ha, dal 1963, uno speciale statuto di autonomia perché in questa regione ci sono numerosi abitanti di lingua ladina e slovena.

Il Friuli-Venezia Giulia è una regione soprattutto agricola, ma anche l’industria è molto importante: l’industria pesante si trova nelle zone di Trieste, Monfalcone e Pordenone.

3.2. Le regioni più amate dagli italiani

L’Istituto nazionale di statistica ha domandato agli italiani in quale regione italiana vorrebbero vivere. Le risposte mettono in evidenza due cose: c’è la tendenza a lasciare le grandi città industriali per andare ad abitare in zone più piccole e tranquille; certi luoghi comuni continuano a sopravvivere.

La regione più amata è la Toscana: gli italiani amano questa regione per il suo patrimonio artistico e soprattutto per la bellezza del suo paesaggio, fatto di colline, di montagne e di mare.

Subito dopo arriva l’Emilia-Romagna: è una regione ricca ma non caotica, dove è facile trovare lavoro e dove la gente è cordiale, simpatica e molto disponibile verso chi viene da fuori.

Al terzo posto c’è la Liguria: ha molte bellezze naturali, un certo benessere economico e c’è poca criminalità.

Roma e il Lazio: la capitale attira e spaventa nello stesso tempo: è piena di vita e di bellissimi monumenti, ma è anche sporca, rumorosa e molti dei suoi più antichi quartieri si rovinano sempre di più.

Le regioni del Sud occupano gli ultimi posti. Anche in questo caso i luoghi comuni hanno un ruolo molto importante. Luoghi comuni che talvolta sono veri: parlare agli italiani di Campagna, Sicilia o Calabria significa parlare di camorra, mafia e sequestri di persona. E anche i meridionali si criticano tra loro: i calabresi non vogliono vivere in Sicilia, i campani e i pugliesi non vogliono abitare in Calabria. Insomma, chi è contento di vivere dove attualmente vive? Solo i toscani e i romani. Forse questa affermazione conferma un po’ l’orgoglio tipico dei fiorentini e l’amore dei romani per la propria città, che per tanti secoli è stata la regina del mondo.

Le regioni più piccole, come la Basilicata e il Molise, non sono molto amate perché molta gente pensa che siano culturalmente ed economicamente in ritardo.

Glossario

Consiglio Regionale m. – региональный совет
Ente m. – орган
Poteri m. pl. – полномочия
Ordinamento m. – указ
Artigiano – ремесленный
Cuscinetto a sfera m. – шарикоподшипник
Petrolifero m. – богатый нефтью
Stazione balneare f. – морской курорт
Sopravvivere – переживать, жить дольше других
Criminalità f. – преступность

Esercizi
Rispondete alle domande.

  1. Quante sono le regioni d’Italia?
  2. Cinque di queste sono autonome, a statuto speciale. Quali?
  3. Quante sono le province d’Italia?
  4. In quali lingue si parla in Trentino-Alto Adige?
  5. Quali regioni sono più amate in Italia?
  6. Perchè le regioni del sud sono meno popolari?

Scegliete la risposta giusta.
1. Qual è la provincia più a nord dell'Italia?


2. Il Lazio confina con


3. Qual è la regione più a sud dell'Italia?


4. In quale regione si trova Perugia?


5. La regione più estesa è


6. La regione più piccola invece è


7. La Toscana non confina con


8. I lucani sono gli abitanti di