PASSATO E TRAPASSATO REMOTO

VERBI REGOLARI

Esercizio 1. Formate il passato remoto dei seguenti verbi (verbi regolari).


1. Io (parlare)
2. Noi (potere)
3. Lui (sembrare)
4. Loro (temere)
5. Tu (dovere)
6. Voi (girare)
7. Voi (capire)
8. Io (credere)
9. Lui (paritre)
10.Loro (sognare)
11.Voi (costruire)
12.Lei (offrire)
13.Tu (arrivare)
14.Loro (riflettere)
15.Io (scoprire)
16.Loro (finire)
17.Lui (battere)
18.Noi (riempire)
19.Tu (capire)
20.Noi (mangiare)

Esercizio 2. Completate con i verbi al passato remoto (verbi regolari).


1. (Io – comprare) questa casa dieci anni fa.
2. La prima guerra mondiale (iniziare) nel 1914.
3. (Io – finire) i miei studi universitari all’età di 26 anni.
4. Il medico (curare) il paziente con gli antibiotici.
5. (Noi – dimenticare) completamente l’appuntamento.
6. Quell’uomo (fumare) fino all’età di 75 anni.
7. Il testimone (giurare) di aver detto tutta la verità.
8. Non (noi – capire) subito tutto.
9. Non (io – credere) a una sola parola del suo racconto.
10.L’esperimento (fallire) a causa di un calcolo sbagliato.
11.Lui (andare) via subito.
12.Ricordo che quella notte (io – dormire) molto male.
13.(Loro – attraversare) il fiume a nuoto.
14.Alla fine dell’800 molti Europei (emigrare) negli Stati Uniti.
15.Quando lo incontrai (io – incontrare), non capii (io – capire) il suo nome.
16.(Io – innamorarsi) di Luisa quando avevo quindici anni.
17.(Noi – cominciare) a frequentarci molti anni fa.
18.(Io – cenare) con lei e poi (io – tornare) a casa.
19.(Noi – abitare) in quella città solo per qualche mese.

Esercizio 3. Completate con i verbi al passato remoto (verbi regolari)


1. Quella notte (io –sentire) un gran rumore e (andare) a vedere dalla finestra.
2. Quando io e la mia famiglia (trasferirsi) in Italia, (mangiare) pasta per più di un mese.
3. Quando mio padre (partire), io andare con lui.
4. Solo alla fine loro (loro – credere) alle mie parole e (loro – capire) che
dicevo la verità.
5. Francesca (comprare) una grande torta e (festeggiare) il suo compleanno.
6. (Io – telefonare) al mio medico perché ero malato.
7. Il commesso (chiamare) la polizia quando (capire) che nel suo negozio erano entrati i ladri.
8. L’anno scorso due ladri (entrare) nella mia casa, (rubare) soldi e gioielli, ma subito dopo la polizia li (arrestare).
9. A quindici anni, (io – andare) a studiare in Inghilterra per imparare la lingua.
10.Nel 1492 Cristoforo Colombo (scoprire) l’America.
11.Una volta, molti anni fa, mio padre mi (regalare) un cane.
12.Ricordo che, prima di partire, (noi – salutare) tutti piangendo.
13.Una volta loro (mangiare) tante fragole e (sentirsi) male.

Esercizio 4. Completate con i verbi al passato remoto (verbi regolari riflessivi).


1. Antonio (spostarsi) in tempo.
2. Marco e sua moglie (trasferirsi) a Milano.
3. Perché voi non (lavarsi)?
4. Dante (sposarsi) con Gemma Donati.
5. Dante (trasferirsi) a Ravenna.
6. Antonio (pettinarsi).
7. Io (sentirsi) abbandonato.
8. Tu (vestirsi) ed (inviarsi) verso la fermata.
9. Pier Paolo Pasolini (trasferirsi) a Roma dopo la seconda guerra mondiale.
10.Maria (levarsi) il cappotto perché faceva caldo.
11.Lui (lavarsi) solo una volta durante tutto il viaggio.

VERBI IRREGOLARI

Esercizio 1. Inserite i verbi al passato remoto (essere o avere).


1. Antonio quattro figli.
2. Tu molto fortunato a sposarti con tua moglie.
3. Dante Alighieri il più grande poeta italiano.
4. Noi sempre dei bravi studenti.
5. Dante anche un politico della sua epoca.
6. Loro non l’occasione di venire a trovarci.
7. Michelangelo Buonarotti l’autore della Cupola di San Pietro.
8. Nel lontano 1950, i nostri genitori l’idea di andare in Venezuela.
9. Leonardo da Vinci l’autore della Gioconda.
10.Noi non l’opportunità di frequentare l’università.
11.Pier Paolo Pasolini e Federico Fellini due grandi registi italiani.
12.Giulio Cesare un grande conquistatore.
13.Io non mai il tempo di studiare.
14.Eugenio Montale un grande poeta italiano del XX secolo.

Esercizio 2. Formate il passato remoto dei seguenti verbi (verbi irregolari).


1. Io (scrivere)
2. Noi (scegliere)
3. Lui (accendere)
4. Loro (tenere)
5. Voi (chiedere)
6. Io (fare)
7. Lui (porre)
8. Loro (volere)
9. Loro (conoscere)
10.Lei (stringere)
11.Io (tacere)
12.Loro (nascere)
13.Io (dividere)
14.Loro (discutere)
15.Lui (chiedere)
16.Noi (vedere)
17.Tu (correre)
18.Voi (rispondere)

Esercizio 3.Completate con i verbi al passato remoto (verbi irregolari).


1. Maria (mettersi) addosso il cappotto.
2. Lei (piangere) perché (vincere) la squadra contraria.
3. Io lo (sapere) solo l’anno scorso.
4. Voi (mettere) tutto nella vostra stanza?
5. Noi (piangere) in silenzio.
6. Loro (vincere) tutte le difficoltà.
7. Noi (mettere) tutto nel cassetto.
8. Ci (piacere) moltissimo quei libri.
9. Noi non (avere) l’opportunità di frequentare l'università.
10.Perché gli (tu – dare) dei soldi?
11.Io (leggere) questo romanzo da bambino.
12.Loro (sopravvivere) con molte difficoltà.
13.Gli italiani (eleggere) tutti i deputati.
14.Stefania (vivere) con me l’anno scorso.
15.I soldati (distruggere) l’esercito nemico.
16.Loro (vivere) sempre da poveri.
17.Marco (scegliere) questo quadro.
18.Noi (fare) del nostro meglio.

Esercizio 4. Completate con i verbi al passato remoto (verbi irregolari).


1. Io non (avere) mai il tempo per fare questo.
2. Loro (fare) il lavoro in un attimo.
3. Noi (correre) per non essere raggiunte.
4. Io (benedire) quel momento.
5. Loro (proporre) di andare al cinema.
6. Dopo aver detto quello, lui (tacere).
7. Noi (essere) sempre dei bravi studenti.
8. Loro non (avere) l’occasione di venire a trovarci.
9. Loro (piangere) di gioia.
10. Noi (vincere) la partita.
11. Luisa mi (scrivere) un mese fa.
12. Loro (maledire) tutta quella faccenda.
13. Noi (dare) loro tutto quello che avevamo.
14. Io (correre) subito all’uscita.
15. Loro (stare) molto male a Madrid.
16. Si scivolò sul ghiaccio, (cadere) e (rompersi) il braccio.
17. Loro lo (mettere) in carcere.

Esercizio 5. Completate con i verbi al passato remoto (verbi irregolari).


1. Voi (sapere) qualcosa allora?
2. Tu (stare) bene l’anno scorso a Barcellona.
3. Loro (ridere) senza una precisa ragione.
4. Quale libro (scegliere) Anna?
5. Chi (venire) con Marco?
6. Io (correre) a dirglielo.
7. Io (ridere) quando sentii quello.
8. Io (scegliere) di rimanere a casa.
9. Il governo non (intervenire) in tempo.
10.Loro (correre) a raccontarci la storia.
11.Tu (essere) molto fortunato, lo devi riconoscere.
12.Loro (rimanere) a Firenze l’intera giornata.
13.Lei non (sapere) scegliere il momento giusto.
14.Il professore (interrompere) la lezione e (fare) alcune domande.
15.I problemi (nascere) proprio in quel momento.
16.Loro non (sapere) dire niente.
17.Allora (accadere) fatti molto strani.

Esercizio 6. Completate con i verbi al passato remoto (verbi irregolari).


1. Qualche mese fa (venire) a trovarci i nostri amici inglesi.
2. Quando lei mi (chiedere) quelle informazioni, io non (sapere) dargliele.
3. Quattro anni fa io (fare) il tuo stesso errore.
4. Noi le (scrivere) una lettera, ma non ci (rispondere).
5. Quando io (vedere) quel film, non mi (piacere) per niente.
6. L’anno scorso io (dare) l’esame di chimica.
7. Carlo ci (vedere) e ci (venire) incontro.
8. Nel trecento (nascere) alcuni dei più famosi poeti italiani.
9. Io (conoscere) mio marito più di dieci anni fa.
10. Due anni fa noi (decidere) di andare in vacanza in Egitto.
11. Io non gli (chiedere) un passaggio, ma lui (volere) accompagnarmi lo stesso.
12. (Io – rimanere) in Italia per due settimane.
13. (Loro – venire) da Lecce a Milano solo per vederti!
14. Io (fare) la mia festa di compleanno in discoteca.

ESERCIZI MISTI

Esercizio 1. Completate con i verbi al passato remoto.


1. Loro non (comprendere) bene il vero significato delle sue parole.
2. Io non (credere) a una sola parola del suo discorso.
3. (Loro – difendere) la città fino all’ultimo uomo.
4. In quei momenti (io – passare) momenti molto difficili.
5. Lei (chiudere) accuratamente la porta dietro di sé prima di andar via.
6. Lei (dimagrire) di quasi dieci chili in solo due mesi.
7. Lui (vincere) molte battaglie, ma (perdere) la più importante.
8. Altri (cogliere) i frutti del tuo lavoro. Che cosa ti (loro – dare) in cambio?
9. Loro (trovare) il sistema per toglierci da quella situazione.
10.Quell’anno (io – prendere) un’importante decisione che ha cambiato tutta la mia vita.
11.A sentire le sue parole, tutti (rimanere) molto sorpresi.
12.L’evaso (nascondersi) nella casa di una lontana parente.
13.Dante (scrivere) la Divina Commedia.
14.La macchina (rallentare) e (fermarsi).
15.Loro (andare) via durante l’intervallo dello spettacolo.
16.La guerra (distruggere) tutto il paese.
17.Lui (diventare) in breve uno dei musicisti più famosi d’Italia.

Esercizio 2. Completate con i verbi al passato remoto.


1. Quell’anno (cadere) una grossa grandine che (distruggere) tutto il raccolto.
2. Loro (vendere) tutto e (partire).
3. Lei non (sapere) dirgli nulla per difendersi.
4. Il chirurgo che (operare) mio nonno era molto bravo.
5. Improvvisamente (rompersi) l’argine e l’acqua (allagare) tutta la valle.
6. Dopo l’incidente (io – zoppicare) per qualche settimana.
7. Dove (conoscere) la Sua futura moglie?
8. Le cose (peggiorare) con la morte di sua moglie.
9. La madre (stringere) a se il bambino.
10. Io (salutare) tutti e (andare) via.
11. E (venire) il giorno delle resa dei conti.
12. Lui non (vedere) più nulla.
13. Loro (continuare) a protestare contro quella legge.
14. Loro (accendere) una torcia e poi (scendere) nella grotta.
15. Io(rendersi) subito conto del pericolo.
16. Quella sera non (noi – riuscire) a dormire neanche un’ora.

Esercizio 3. Completate il testo con i verbi dati al passato remoto.

Leonardo da Vinci


accettò conobbe dipinse ebbe frequentò
fu imparò iniziò lasciò Morì
nacque rimase ricevette riuscì si recò
visse
Leonardo Da Vinci ... il 15 aprile 1452 a Vinci, in Valdarno. Dal 1476 al 1472 ... la bottega di Andrea del Verrocchio e ... le arti dette “meccaniche”. Leonardo non ... quindi un’educazione propriamente umanistica. Tuttavia, ... ad ampliare la sua cultura, anche perché a Firenze ... i maggiori letterati e artisti dell’epoca.

Dal 1482 al 1499 ... a Milano presso la corte di Ludovico il Moro. Dopo la caduta di Ludovico il Moro, Leonardo ... Milano e ... un lungo viaggio soggiornando in varie città italiane. Nel 1513 ... a Roma, dove ... tre anni e ... una delle sue opere più celebri, La Gioconda. Nel 1517 ... l’invito di Francesco I, re di Francia, dal quale ... l’incarico di primo pittore, architetto e ingegnere.

... il 2 maggio 1519 nella residenza di Cloux. Leonardo non ... soltanto grande pittore ma anche originalissimo scrittore.

Esercizio 4. Completate questo brano con i verbi al passato remoto.


Quando ero piccolo andavo sempre in vacanza al mare. Un anno i miei genitori (decidere) di andare in montagna durante l’inverno.
(Noi – partire) una mattina e mio padre (guidare) per più di 10 ore. Finalmente (noi – arrivare) in un piccolo paese e mio padre (fermare) la macchina.
Io (guardare) attorno a me e (urlare) di gioia perché vedevo la neve per la prima volta. Mia madre mi (dire) di calmarmi, e tutti noi (scendere) dalla macchina.
(Noi – entrare) nell’albergo e (andare) subito a dormire, perché eravamo molto stanchi.
Il giorno dopo io (correre) subito a giocare sulla neve e (vedere) un altro bambino con una slitta. Io, un po’ timido, (avvicinarsi) a lui e lo (guardare) per cinque minuti.
Finalmente lui (cominciare) a guardarmi e mi (chiedere) di dov’ero. Gli (rispondere) che ero di Napoli e che non avevo mai giocato con una slitta.
Lui mi (invitare) a giocare con lui, mi (dare) la mano e noi (diventare) grandi amici.

Esercizio 5. Completate la favola con i verbi al passato remoto.



La principessa sul pisello

C’era una volta un principe che voleva sposarsi. Desiderava una vera principessa e (mettersi) a cercarla in tutti i paesi del regno, ma non (riuscire) a trovarla. Una sera di primavera mentre pioveva molto forte, qualcuno (bussare) alle porte del palazzo. Il re (vedere) una ragazza, con gli abiti e i capelli inzuppati di pioggia, e le (chiedere) non molto gentilmente chi fosse. “Sono una principessa”, (rispondere) lei. Il re (cominciare) a ridere, perché non credeva a una sola di quelle parole. Allora sua moglie (intervenire) : “Con questo brutto tempo si ammalerà, dobbiamo darle un riparo per la notte”. Convinto da queste parole, il re (accogliere) la ragazza nel castello. Vista da vicino, anche se era di bell’aspetto, non pareva proprio una principessa, ma il principe (volere) metterla alla prova e (dare) ordine alle cameriere di metterle un pisello sotto il materasso. “Se riuscirà a sentirlo, nonostante tutto, capiremo che è una principessa”, (pensare) il re. Il mattino dopo la ragazza (presentarsi) nella sala del trono con gli occhi cerchiati e il volto pallido. “Hai dormito bene?” le (chiedere) in coro la famiglia reale. “Non ho chiuso occhio” – (rispondere) . – “C’era un sasso, nel mio materasso, che mi ha tolto tutto il riposo”. Il principe non stava più nella pelle dalla felicità. (Cominciare) subito i preparativi per le nozze che (essere) celebrate pochi giorni dopo davanti a centinaia di invitati.

Esercizio 6. Completate questa favola con i verbi al passato remoto.



La capra e sette capretti

C’era una volta una capra che aveva sette capretti. Un giorno la mamma (andare) a fare la spesa e (lasciare) i capretti a casa. (Arrivare) il lupo e (provare) a imitare la madre ma i capretti lo (riconoscere) dalla sua voce. Poi il lupo (andare) dal vasaio e (comprare) un pezzo di creta per farsi dolce la voce. Ma anche questo non (funzionare). Allora il lupo (andare) dal fornaio e (mettere) la sua zampa nella pasta, poi (andare) dal mugnaio e la (mettere) nella farina e così la (fare) diventare bianca.

(Tornare) dai capretti, che gli (aprire) perché (pensare) che alla porta ci fosse veramente la madre. I capretti (avere) paura del lupo e (nascondersi). Il lupo (trovare) sei capretti e li (mangiare) tutti. (Sopravvivere) solo il capretto nero che si era nascosto nella cassa dell’orologio a pendolo. Dopo aver mangiato il lupo era sazio e stanco, così (mettersi) a dormire.

Quando la madre (tornare), (trovare) il capretto nell’orologio, che le (raccontare) ciò che era successo. I due (pensare) di tagliare la pancia del lupo per far uscire i capretti e di mettere al loro posto dei sassi. Così (prendere) ago, filo e forbici. La madre (tagliare) con le forbici la pancia del lupo, da cui (uscire) i sei capretti ancora vivi, poi ci (mettere) dentro i sassi e la (ricucire). Il lupo (svegliarsi) ed (avere) sete a causa dei sassi. (Andare) al pozzo per bere ma ci (cadere) dentro e (morire). Alla fine i capretti dalla gioia per lo scampato pericolo (ballare) e (cantare) con la madre. E (vivere) tutti felici e contenti.

Esercizio 7. Completate questo brano con i verbi al passato remoto.

Piazza San Marco


Piazza San Marco con il Palazzo Ducale e la Basilica di San Marco è sempre stata il centro politico della città. La struttura di questo complesso nel corso dei secoli (subire) molti cambiamenti. I cambiamenti (riguardare) soprattutto il Palazzo Ducale, che (essere) per quasi mille anni sede del doge e delle più importanti magistrature

All’inizio la sede del doge (avere) la struttura di un castello circondato dall’acqua e con torri di difesa. Intorno al mille, con il dominio sull’Adriatico, Venezia (cominciare) ad acquistare ricchezza e peso politico. Il doge Sebastiano Ziani (trasformare) il castello di difesa in un palazzo in stile bizantino più adatto a rappresentare la Repubblica. Intanto San Marco (venire) proclamato nuovo patrono di Venezia e si costruì la basilica per custodire le sue spoglie.

Nel 1300 l’ala verso il bacino (venire) ingrandita e rialzata per ospitare l’enorme Sala del Maggior Consiglio (l’assemblea di nobili che governava la Repubblica). Nel ‘400 (loro – decidere) di uniformare al resto del palazzo anche il lato verso la Piazzetta. L’inconfondibile stile del palazzo ducale (piacere) a tal punto ai veneziani ed agli stranieri che (divenire) presto il simbolo della Repubblica.

Esercizio 8. Completate questo brano con i verbi al passato remoto.

Biografia di Bob Marley


Robert Nesta Marley (nascere) il 6 febbraio 1945 a St. Ann, Giamaica, da padre britannico e madre giamaicana. (Trascorrere) la sua adolescenza tra Nine Miles e Kingston dove (trasferirsi) con la madre nel 1957. A 15 anni il giovane Bob (lasciare) la scuola e (iniziare) a lavorare come elettricista. (Stringere) anche una grande amicizia con Neville O’Riley Livingston, “Bunny”; con cui (condividere) la passione per la musica. La formazione musicale di Marley (avvenire) in una situazione di povertà. Nel 1962 (registrare) il suo primo singolo e l’anno successivo (formare) il gruppo, che più tardi (prendere) il nome di The Wailers, per il quale (comporre) canzoni di grande successo. Nel 1966 il gruppo (sciogliersi). Nel frattempo Bob (sposarsi) con Rita Anderson da cui (avere) tre dei suoi tredici figli. Per un certo periodo (vivere) negli Stati Uniti e, tornato in Giamaica, (aderire) al movimento Rasta che (dare) nuova spiritualità alla sua musica e lo (spingere) sempre più a trattare anche temi di denuncia sociale. Nel 1974 Livingston (lasciare) il gruppo, ma Bob (decidere) di continuare formando il gruppo Bob Marley e thè Wailers. Con il nuovo gruppo, nel 1975 (raggiungere) la vetta delle classifiche UK con la canzone No woman, no cry. Nel 1976 la rivista Rolling Stone gli (assegnare) il titolo di band dell’anno. Il messaggio politico di Marley (diventare) sempre più forte, in particolare a favore degli abitanti dei ghetti della Giamaica. Nel 1978 le Nazioni Unite gli (conferire) la medaglia per la pace per il suo One love peace concert. Alla fine degli anni Settanta i Bob Marley And The Wailers (diventare) la più famosa band della scena musicale mondiale. Nel 1980 la band (tenere) l’unico concerto italiano a San Siro, davanti a 100.000 spettatori.
Bob Marley (morire) l’11 maggio 1981 in un ospedale di Miami per un tumore. Ai funerali di stato in Giamaica (partecipare) centinaia di migliaia di persone.

TEST DI CONTROLLO

Test di controllo 1. Mettete i verbi tra parentesi al passato remoto.


1. Mia madre (piangere) quando io (partire) per gli Stati Uniti.
2. Io non (sapere) la verità fino all’anno scorso.
3. Noi (piangere) di gioia quando l’Italia (vincere) i mondiali di calcio.
4. Leonardo da Vinci (realizzare) il Cenecolo.
5. Michelangelo Buonarotti (scolpire) la Pietà.
6. Eugenio Montale (nascere) a Genova nel 1896 e (morire) a Milano nel 1981.
7. Mio nonno (emigrare) negli Stati Uniti, ma poi (tornare) in Italia.
8. Dante Alighieri (nascere) a Firenze nel 1265.
9. I genitori di Dante (morire) quando era piccolo.
10. Dante (visitare) molte città italiane.
11. Dante (morire) a Ravenna il 14 settembre del 1321.
12. Leonardo da Vinci (dipingere) la Gioconda.
13. Nel 1978 Luigi (vedere) molti film.
14. Luisa (prenotare) i biglietti per lo spettacolo tramite Internet.
15. Luisa ed io (partire) nel 1978 per l’America Latina.
16. Alessandro Magno (arrivare) ai confini con l’India.
17. Umberto Eco (scrivere) il libro “Il nome di Rosa”.
18. Nel 1492 Cristoforo Colombo (arrivare) in America.
19. Nel 1969 il primo uomo (giungere) alla Luna.
20. Voi (vincere) tutte le partite.
21. Noi (mettere) tutto in valigia e (scappare).
22. Io (leggere) questo romanzo a nove anni.
23. Gli italiani durante la guerra (sopravvivere) con molte difficoltà.
24. Gli italiani (scegliere) la Repubblica nel 1946.
25. Antonio e Anna (vivere) felici insieme per 59 anni.
26. Noi (fare) del nostro meglio.
27. Anna e Luisa (fare) il compito in un attimo.
28. Io (stare) sempre in silenzio.
29. Loro (piangere) di gioia.
30. Quella volta (vincere) voi la coppa.
31. Per alcuni anni lui (condurre) una vita spericolata.
32. Noi (dare) tutto a Marco.
33. Loro (stare) molto male a Boston.
34. Noi (aspettare) tutta la notte, ma non (accadere) niente.
35. Tu (stare) bene l’anno scorso a Londra?
36. Loro (ridere) senza una ragione.
37. Quale film (scegliere) Andrea?
38. Io (correre) a dare la notizia.
39. Tutti noi (ridere) quando (sentire) le sue barzellette.

Test di controllo 2. Mettete i verbi tra parentesi al passato remoto.


1. (Io – conoscere) Manuela a una festa e subito dopo (noi – cominciare) a frequentarci.
2. Marlene e Peter (venire) in Italia molti anni fa per fare un corso di lingua e poi (decidere) di rimanerci per sempre.
3. (Loro – discutere) animatamente per tutta la notte e alla fine lei (fare) le valigie e (lei – andare) via.
4. (Noi – pagare) il conto del ristorante alla romana, cioè ognuno (pagare) per sé.
5. Io (sapere) della sua partenza troppo tardi e non (io – avere) il tempo di salutarla.
6. Alla fine (lui – conoscere) il suo errore e (lui – ammettere) di aver sbagliato.
7. Lei non (chiedere) aiuto a nessuno e (lei – risolvere) il problema da sola.
8. Quell’anno la pioggia (cadere) incessantemente per molti giorni.
9. Non sapevamo che cosa fare, allora (noi – telefonare) a Patrizia e Annamaria e (noi – fissare) un appuntamento al bar centrale. Così (noi – passare) un bel pomeriggio.
10. Lui (perdere) le chiavi di casa e (chiamare) un fabbro per poter entrare i casa.
11. Quello (essere) davvero un bel periodo per noi. Io, in particolare (avere) la fortuna di incontrare Anna e insieme noi (passare) un’estate meravigliosa.
12. Cenerentola chiudere) gli occhi e quando li (riaprire), (vedere) che il suo vestito era diventato uno splendido abito da sera.

ASCOLTO


Carletto: Papà, la maestra ci ha parlato un pò dell’antica Roma ma non ho capito bene chi la .

Papà: Dai che lo sai già! La Romolo e Remo, ma poi Pomolo con suo fratello e lo .

Carletto: Cioè Romolo anche il primo presidente di Roma?

Papà: Facciamo un pò di ordine! Allora, all’inizio Roma era solo un villaggio, poi con il tempo i romani gli altri popoli della penisola e una Potenza militare.

Carletto: Ho capito. E chi il primo imperatore di Roma, Cesare?

Papà: No, per parlare di Cesare e dell’Impero Romano bisognerà aspettare ancora molti secoli. Prima ci i famosi sette re, poi da monarchia Roma una Repubblica e quasi tutta l’Europa e parte dell’Asia e dell’Africa. Giulio Cesare, che era uno dei più grandi generali romani, alla fine anche dittatore.

Carletto: Un dittatore! Allora era proprio cattivo!

Papà: Non proprio! Anzi il popolo lo amava molto ma, forse proprio per questo, alcuni senatori lo .

Carletto: E dopo chi imperatore?

Papà: Il primo fu Augusto, uno dei migliori imperatori romani. Però non tutti gli imperatori bravi quanto lui; ad esempio, il pazzo Caligola senatore il suo cavallo e Nerone i cristiani dell’incendio che Roma. Tuttavia, non imperatori saggi, com Marco Aurelio e altri...

Carletto: Adesso credo di aver capito tutto. Papà, un’ultima domanda: Asterix quando diventò imperatore?!!

TRAPASSATO REMOTO

Esercizio 1. Completate con i verbi al trapassato remoto.


1. Dopo che Marco le (parlare), cominciò a piangere.
2. Non appena tutti gli ospiti (arrivare), cominciammo a festeggiare.
3. Cominciò a piovere non appena (io – rientrare) a casa.
4. Quando Luca (finire) di studiare, andammo a fare una passeggiata.
5. Ci trasferimmo solo dopo che (io – trovare) un altro lavoro.
6. Dopo che (loro – vedere) il film, tornarono a casa.
7. Non appena (io – laurearsi), cominciai a cercare un lavoro.
8. Andammo a trovarla solo dopo che ci (lei – telefonare).
9. Non prenotai i biglietti finché tutti non mi (dare) i soldi.
10. Dopo che (io – svegliarsi), feci una doccia.

Esercizio 2. Completate con i verbi al trapassato remoto.


1. Dopo che (mangiare), andammo a letto.
2. Quando (finire) le vacanze in Catalogna, tutti tornarono in città.
3. Non appena (io – vedere) il gatto nero, toccai ferro.
4. Dopo che Luca (andare) dalla cartomante, gli venne una grande paura.
5. La cartomante gli diede le brutte notizie non appena (vedere) le carte.
6. Luca cominciò a tremare dopo che la cartomante (fuggire) dalla stanza in tutta fretta.
7. Dopo che (io – leggere) il giornale, portai a spasso il gatto.
8. Dopo che (noi – bere), litigammo per una stupidaggine.
9. Dopo che Maria e Laura (arrivare) si sistemarono nelle loro stanze.
10. Dopo che Laura (cenare) ascoltò un po’ di musica.
11. Dopo che (tu – piangere) ti rasserenasti.
12. Dopo che (voi – vincere) festeggiaste per una settimana.
13. Dopo che Luca e Giorgio (presentarsi) cominciarono a discutere di affari.
14. Dopo che Maria e Sara (partire) niente fu più uguale a prima.

Esercizio 3. Completate con i verbi al trapassato remoto.


1. Dopo che la bambina (cadere) parecchie volte dal suo letto, la madre non la volle più lasciare dormire da sola.
2. Appena la vicina (cogliere) i fiori nel giardino, la pioggia cominciò a cadere.
3. Appena (tu – raccogliere) i funghi nella foresta, venisti a casa mia e io feci una bella frittata!
4. Io e mia madre rimanemmo a casa quando (spargersi) la voce d’una tempesta imminente!
5. Voi accendeste la luce quando (calare) la notte.
6. Quella volta, mi misi a correre appena (vedere) l’autobus.
7. Noi perdemmo il nostro cammino subito dopo che (sorpassare) il crocevia.
8. Le ragazze piansero dalla paura quando (accorgersi) che erano perdute.
9. Le ragazze fecero il dettato con il professore dopo che (loro - calmarsi).
10. Appena (io – leggere) ciò che era successo in questo villaggio il secolo scorso, corsi a visitarlo.
11. I suoi genitori andarono in Francia quando (dichiarare) la loro opposizione al tiranno.
12. Dopo che (io – avere) il mio diploma, potei lavorare con mio padre.
13. Dopo che io e i miei amici (vivere) insieme questa esperienza in montagna, la nostra vita non fu mai più la stessa.

Esercizio 4. Completate con i verbi al trapassato remoto.


1. Dopo che il treno (partire), Pietro ed io ci accorgemmo di aver dimenticato l’ombrello.
2. Dopo che la mia amica mi (parlare), mi sentii molto meglio.
3. Dopo che gli esperti (concludere) la relazione, il pubblico cominciò a porre domande.
4. Non mi addormentai finché non (finire) di leggere il libro.
5. I due amici, non appena (riconoscersi), si abbracciarono con affetto.
6. Dopo che l’insegnante (comunicare) i voti, gli studenti protestarono.
7. Dopo che il direttore (riorganizzare) l’ufficio, il lavoro divenne più facile.
8. L’auto si incendiò non appena il pilota (uscire) dall’abitacolo.
9. Poco dopo che tu e Aldo (tornare) dall’Africa, organizzai una festa per voi.
10. Dopo che (conoscersi) nel 1784, Mozart e Haydn divennero grandi amici.