IMPERFETTO
VERBI REGOLARI
Esercizio 1. Completate con i verbi all’imperfetto (verbi regolari).
Esercizio 2. Completate con i verbi all’imperfetto (verbi regolari).
Esercizio 3. Completate con i verbi all’imperfetto (verbi regolari).
Esercizio 4. Completate questo brano con i verbi all’imperfetto (verbi riflessivi e reciproci).
Esercizio 5. Completate con i verbi all’imperfetto (verbi regolari).
VERBI IRREGOLARI
Esercizio 1. Completate con i verbi all’imperfetto (verbi irregolari).
Esercizio 2. Completate con i verbi all’imperfetto (verbi irregolari)_____.
Esercizio 3. Completate le frasi con i verbi irregolari all’imperfetto (essere / fare / bere / tradurre)_____.
ESERCIZI MISTI
Esercizio 1. Completate con i verbi all’imperfetto.
Esercizio 2. Completate questo brano con i verbi all’imperfetto.
Ricordo che (essere) una bella giornata estiva.
Non (io – avere) nessuna voglia di stare in città: (fare) molto caldo e (io – pensare) ai miei amici al mare che (fare) il bagno o (prendere) il sole.
Questo non (essere) un problema;
la cosa che mi pesava di più (essere) il pensiero della sera: loro che (andare) in discoteca, (ballare), (bere) e io, invece,
(dovere) rimanere in città per colpa di uno stupido esame!!!
Esercizio 3. Completate con i verbi all’imperfetto.
Esercizio 4. Completate questo brano con i verbi all’imperfetto.
Ricordi d’infanzia
Quando bambino, in una grande casa in periferia di Bologna; una zona molto bella, quasi in campagna. Con noi anche i miei nonni ed io stavo molto bene in loro compagnia. Spesso il nonno che mi le storie della guerra, di quando lui giovane e tutto gli diverso.
La nonna invece non mai così nostalgica, anzi, lei mi che ero fortunato ad essere nato in altri tempi.
gran parte delle mie giornate all’aperto, con gli altri bambini ed insieme sugli alberi per raccogliere la frutta o finta di essere dei capitani che per i mari. A volte i miei genitori mi di andare a nuotare in un fiume ed io molto.
In inverno invece molto più noioso!
Spesso veramente freddo e tanto, così non potevo uscire. Ma a volte bene e a giocare a palle di neve oppure un grosso pupazzo con i miei amici.
Esercizio 5. Completate con i verbi all’imperfetto.
Esercizio 6. Completate con i verbi all’imperfetto.
Esercizio 7. Completate con i verbi all’imperfetto.
TEST DI CONTROLLO
Test di controllo 1. Mettete i verbi tra parentesi all’imperfetto.
Test di controllo 2. Mettete i verbi tra parentesi all’imperfetto.
ASCOLTO
una volta un povero falegname di nome Geppetto. così povero che non i soldi per comprarsi la legna per accendere il fuoco nel camino: per questo, Geppetto fìnta di riscaldarsi davanti a delle fiamme dipinte sul muro. Un giorno il suo vicino mastro Ciliegia gli regala un pezzo di legno: Geppetto decide allora di fabbricarsi un burattino, così da guadagnare qualcosa con piccoli spettacoli.
– Lo chiamerò Pinocchio! – tra sè.
Ma il pezzo di legno magico: ad ogni colpo di arnese, il povero Geppetto una voce o un lamento. E, ancora più incredulo, il falegname vede il suo Pinocchio muovere gli occhi, alzarsi, correre per la stanza e infine scappare dalla porta aperta. Questo burattino infatti davvero un monello: sempre le bugie e il suo naso a dismisura! La buona Fata dai Capelli Turchini gli dare la possibilità di diventare un bambino in carne ed ossa, ma Pinocchio mai la voce della sua coscienza, il Grillo Parlante, che sempre gli cosa giusto e cosa sbagliato. Il burattino infatti, orecchie solo per i cattivi consiglieri, come il Gatto e la Volpe, due furfanti sempre a caccia di soldi.
Così decide di non andare a scuola e finisce nelle mani del terribile Mangiafuoco,un cattivo burattinaio che per le città con il suo spettacolo. Pinocchio scappa, ma quante disavventure gli succedono ancora! Un altro cattivo compagno, Lucignolo, lo porta nel Paese dei Balocchi, dove non scuole nè compiti e qui il povero Pinocchio diventerà un asinello e sarà venduto in un circo!
Ma il cuore di Pinocchio in fondo buono e i suoi sentimenti sinceri: ritornato burattino, si mette alla ricerca del suo ‘babbino’ Geppetto e lo ritrova in fondo al mare, nella pancia di un enorme pescecane.
Finalmente di nuovo insieme, i due riescono a tornare a casa: Pinocchio è premiato per il suo amore verso Geppetto e si trasforma in un bambino vero!