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SINTOMI | DIAGNOSI | CURE |
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– Ciao, come stai?
– Bene, grazie, e tu?
– Io sto bene, ma a casa c’è mio marito con l’....
– Mi dispiace... Purtroppo in inverno la prendono quasi tutti.
– Sì, i ... sono inevitabili.
– Devi fare attenzione: l’influenza quest’anno è molto ....
– Beh, io cerco di stargli lontano: mi sono trasferita nella camera di mia figlia, ma mio marito si lamenta per i ... articolari e per la febbre, quindi vado spesso in camera sua.
– Ha la ... alta?
– Finora il ... non è mai sceso sotto i trentotto gradi e Marco ha perso l’appetito.
– Devi dirgli di mangiare: più è ... più tempo servirà per guarire.
– Hai ragione, infatti ora vado a preparargli un po’ di brodo caldo. Ciao, ci vediamo presto.
– Sì, grazie, e tanti auguri a Marco!
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A.
• Allora, che cos’ha questo bel bambino?
• Soffre di otite e poi da qualche giorno ha gli occhi gonfi e rossi...
• Lo vedo... Poverino, ha una forte congiuntivite. Gli metta quattro gocce di questo collirio in ogni occhio tre volte al giorno.
• E per l’otite. Può mettergli delle gocce di Aurax prima di andare a letto, ma se il dolore alle orecchie non passa dovete tornare qui da me.
B.
• Dottore, mentre stiravo mi sono scottata.
• Che cosa ci ha messo sopra?
• Solo un po’ di acqua fredda.
• Non è grave, ci spalmi una pomata contro le scottature, ne può trovare diverse in farmacia
• Devo mettere una benda sulla mano?
• No, non è necessario. Se rimane scoperta la mano guarisce prima.
C.
• Dottore, ho una tosse fortissima e il mal di gola. Cosa posso fare?
• Prenda questo sciroppo calmante, un cucchiaio tre volte al giorno.
• E per la gola?
• Usi uno spray al miele e propoli, lontano dai pasti.
D.
• Signora Rossi, ha un’aria molto stanca.
• Ha ragione dottore, ho passato tre notti in bianco.
• Come mai non chiude occhio?
• Sono molto preoccupata per il mio lavoro.
• Senta, allora prenda una tisana rilassante e faccia un bagno caldo prima di andare a letto. Vedrà che farà sogni d’oro.
• Lo spero, dottore, perché rischio di addormentarmi in ufficio.
E.
• Dottore, ho dei terribili dolori allo stomaco e non riesco più a mangiare niente.
• Le fa male qui in alto o più in basso?
• Qui su, proprio all’altezza dello stomaco.
• Quando sono cominciati questi disturbi gastrici?
• Due giorni fa, dopo una cena al ristorante.
• Senta, sciolga in acqua una bustina di antiacido dopo ogni pasto per quattro giorni. Il dolore dovrebbe sparire presto. Quando starà meglio faremo qualche esame in più.
F.
• Dottore, il bambino piange molto e ha la febbre alta.
• Quanto ha di temperatura?
• Quasi trentanove.
• Ha macchie sulla pelle?
• No, ma è molto raffreddato.
• Ha mai sofferto di otite?
• Una volta sola in sei mesi.
Il mio medico ha un nuovo ... in centro e oggi per andare da lui devo parcheggiare un po’ lontano. Sto male e ho la ... molto alta: il ... segna quasi 38, così chiedo al mio amico di accompagnarmi. Purtroppo anche lui è malato, è caduto ed ha una ... alla gamba.
Non è il nostro periodo fortunato.
Arrivo dal dottore e mi visita subito: mi fa stendere sul ... e con lo ... mi controlla la respirazione. Poi mi chiede se ho la ..., se ho il naso chiuso o il .... Dice che i polmoni sono sani, non è niente di grave e mi prescrive delle ... mi consegna la ... per andare in ... a comprarle. Sono contento così potrò anche comprare delle compresse per il ... che non mi fa dormire. Non vado dal ... perché ho paura dell’... e del trapano del dottore.
Negli ultimi giorni la nonna non sta molto bene. Le gira la testa, ha la febbre alta e ha dolori dappertutto. Allora decide di andare a fare una visita di controllo.
Arriva in ospedale la mattina; dopo un po’ di attesa il dottore la visita. Le misura la pressione: 140 di minima e 200 di massima. Poi la accompagna a fare le analisi del sangue e una radiografia. Le sue condizioni sono gravi: il fegato non funziona più, ci sono complicazioni anche al cuore e ai polmoni.
Il dottore le prescrive molti tipi di medicine; prima di tornare a casa la nonna passa in farmacia per comprarle. Mostra la sua ricetta al farmacista che le dà tutte le medicine necessarie: sciroppi, compresse, gocce, fiale per iniezioni. Per fortuna la sua borsa è grande come una valigia.
Come se non bastasse, mentre esce dalla farmacia, la nonna scivola sull’asfalto bagnato e cade. In quel momento passa un autobus e la investe. Arriva l’ambulanza: la portano al pronto soccorso. Ha molte fratture perciò la ingessano subito.
I medici e le infermiere sono preoccupati: le chiedono se vuole essere ricoverata. Qualcuno vuole anche chiamare un prete. La nonna risponde che preferisce tornare a casa, anche se ha un braccio e una gamba ingessati. Così l’ambulanza la riporta a casa.
La nonna è molto depressa. La sera però un suo vecchio amico viene a trovarla; per distrarla la invita al bar a bere qualcosa; lei accetta. Al bar incontrano altri amici e decidono di andare tutti al ristorante e poi al casinò. Finiscono la serata in discoteca: ballano fino all’alba, bevendo champagne. La nonna però vuole qualcosa di più forte, così beve anche due bottiglie di gin.
Il giorno dopo, verso le 10 di mattina, la vediamo scendere da un tassì. Dà una buona mancia al tassista e va subito a letto, dicendo: “Voglio fare proprio una bella dormita. Buona notte”.
Tratto dalla puntata di Pippi Calzelnunghe "Pippi e lo Spunk", il filmato si riferisce alla scena in cui Pippi si reca dal dottore, per farsi visitare, perché affetta di avere una malattia chiamata "Spunk".
– Oh, devi stare veramente ! Che cos’hai, piccola?
– Una malattia , dottore, lo Spunk.
– Lo Spunk?
– È che Spunk, mi fa male qui e dappertutto, e poi dottore quando mi addormento, non mi si chiudono gli .
– Beh... allora può essere una cosa .
– E ogni tanto mi viene da fare ... .
– Ah, capisco.
– Quando comincia, è . Sapesse che domenica ho passato, e avevo solo mangiato una minestrina con un po’ di lucido per scarpe.
– Il caso sta diventando più complicato e ... sì, ora sdraiati su quel . Ti devo visitare.
– Va bene.
– Io scommetto che sei molto brava a fare le linguacce. Non è vero?
– Sì!
– Bene. Allora fanne una a me. Di’ “a”.
– A!
– Grazie, cara. Basta così. Adesso apri il primo bottone del vestitino. Devo sentirti il . Ecco. Brava.
– Suona bene, dottore?
– Sì , certo, piccola. Tu hai un battito .
– Sì, però io ho uno Spunk dentro di me. È ?
– No, non è, comunque tu non hai nessuno Spunk.
– Mi levi una curiosità. Esiste una che si chiama Spunk, o no?
– No, che non esiste! E sono certo che anche se esistesse, tu non potresti mai prenderla.
– È meraviglioso! Allora, sono sanissima?
– Sì, stai pure tranquilla.
– Quanto Le devo, dottore?
– Niente, cara! Perché chi è di Spunk, lo visito gratis.
– Allora grazie e arrivederci, dottore.
– Arrivederci, signorina.
– Buon giorno!
– Buon giorno, ragazzi!
– Buon giorno!
1. – Buon giorno, dottore. Vorrei qualcosa per il mal di .
– Provi queste , una ogni quattro ore. Sono molto efficaci.
– Anche a digiuno?
– Sì. Ma non più di cinque compresse al .
2. – Ho una molto forte e mi fa male la . Cosa mi consiglia?
– Può prendere questo sciroppo a base di propoli, anche più volte al giorno.
3. – Buongiorno. Avrei bisogno di una solare ad alta protezione.
– Per adulti?
– No, per . Per mia figlia di quattro anni.
– Allora Le do questa crema protezione 50. Mi , la deve applicare spesso.
4. – Senta, dottore: mi può dare qualcosa per l’insonnia? Sono tre notti che non riesco a bene.
– Può provare questa . Una tazza prima di andare a dormire, aggiungendo, se vuole, un po’ di miele.
5. – Guardi, mi sono bruciata una stirando.
– Sì, è una scottatura abbastanza . Metta questa , massaggiando bene sulla pelle.
6. – Ho un’irritazione agli . Secondo Lei è una congiuntivite?
– Porta le lenti a contatto?
– Sì.
– In effetti mi sembra una congiuntivite. Metta questo collirio, due in ogni occhio tre volte al giorno.
7. – Ho un terribile mal di .
– Mal di pancia di che tipo?
– Gastrite, di gastrite.
– Per la gastrite Le posso dare queste . Ma è meglio se consulta un medico.
8. – Il mio bambino di otto mesi ha la alta.
– Da quanto tempo?
– Da questa mattina.
– Deve queste supposte, una ogni quattro ore. Ma se domani la febbre non si è abbassata deve consultare il .
– E ha anche un’otite, credo, perché si tocca le e piange.
– Per l’otite metta due gocce in ogni due volte al giorno.