GLI ACQUISTI
ESERCIZI LESSICALI
- Negozio di generi alimentari: ,... ,... ,... ,... ,...
- Fruttivendolo: ... ,...
- Tabaccheria: ...
- Pescivendolo: ...
- Negozio di calzature: ... ,...
- Cartoleria: ... ,...
- Giornalaio: ... ,...
- Macelleria: ...
- Libreria: ...
- Profumeria: ...
- Farmacia: ...
- Fioraio: ...
- Negozio di abbigliamento: ... ,... ,...
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| Vestiti | soprabiti | accessori | calzatura | biancheria intima |
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1. Fabrizio
Fabrizio è sempre elegante. Oggi ha un vestito grigio, una camicia bianca, una cravatta a righe e un impermeabile beige.
2. Vittoria
Vittoria si veste in modo sportivo. Porta spesso jeans aderenti, gli stivali, una giacca a vento blu e una maglia rossa a righe bianche.
3. Sandro
A Sandro piacciono i pantaloni di pelle con una giacca di lana. Oggi indossa una giacca verde.
4. Eleonora
Per una festa oggi Eleonora ha indossato un vestito celeste sotto un cappotto blu. Ha scelto una borsetta nera e le scarpe pure nere con i tacchi alti.
5. Eugenio
Eugenio preferisce i jeans e li mette volentieri con un pullover verde o giallo con un giubbotto marrone.
6. Adriana
Adriana ama l’abbigliamento classico. Oggi è andata in ufficio con una gonna nera, una camicetta gialla e le scarpe basse.
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Simona va a fare spese
1. Al negozio di alimentari
– Dica signora!
– Due ... e mezzo di parmigiano.
– Ecco a Lei, altro?
– Sì. Volevo anche mezza ... di uova e cinque panini all’olio.
– Fatto. ArrivederLa signora.
– Arrivederci.
2. Al negozio di scarpe
– Buongiorno, vorrei provare quel paio di stivali neri in vetrina.
– Che ... porta?
– Il 38.
– Ecco a Lei.
3. Al negozio di abbigliamento
– Potrei provare quel vestito nero?
– Mi dispiace, ma non credo di averne più in quel colore . Che ... porta?
– La 44.
– Eccola qui, e fortunata.
4. Dal fruttivendolo.
– Buongiorno, mi dia mezzo ... di pere e 2 ... .
– Ecco a Lei, desidera altro?
– Ah, sì. Un po’ di odori.
5. In banca.
– Vorrei cambiare della valuta straniera in euro.
– Che valuta ha?
– Dollari.
– Nessun problema, ma c’è una ... sul cambio.
– Va bene. Grazie.
Simona e Ranieri sono una coppia fissa da un po’ di tempo e, siccome fra pochi giorni è il compleanno di Ranieri, Simona ha pensato di fargli un regalo particolare, qualcosa di diverso e speciale. Purtroppo, in questo periodo, Simona è ... , perché ultimamente ha avuto troppe spese: ... da pagare, il conto della ... di credito, le spese per l’auto e, se non sta attenta, si troverà con il conto in ... ! Per fortuna qualche giorno fa è cominciata la stagione dei ... , ci sono svendite in tutta la città e non dovrebbe essere difficile trovare qualcosa di non troppo ... Ranieri ama l’antiquariato, ma gli antiquari del centro di Roma hanno dei prezzi altissimi, davvero ... ; ogni tanto si può trovare qualcosa a un prezzo ragionevole, ma è sempre difficile fare un ... in quella zona. Perché non provare allora al mercato di Porta Portese? Simona ama andarci a fare acquisti, girare fra le bancarelle e guardare la gente che compra e che vende; a Porta Portese si trova di tutto, dalle scarpe ai mobili ... e, di solito, è tutto molto a ... . Con un po’ di fortuna puoi fare davvero un affare e comprare qualcosa di valore senza dover spendere un ... . Alla fine Simona trova un orologio da taschino bello ma un po’ caro. Ci pensa un po’ ma poi decide di comprarlo perché in fondo è una ... .
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ASCOLTO
Jacopo va a fare la spesa al mercato
LETTURA
Appuntamento al centro commerciale
I ragazzi di oggi si incontrano tra negozi di scarpe e vestiti. E qui scherzano, prendono il sole, mangiano la pizza e guardano le vetrine. Per ore e ore.
Vivono in mezzo alle vetrine. Si amano, si odiano, fanno amicizia sotto la luce del neon. Sono i giovani abitanti degli shop-village, i mega centri commerciali sparsi in tutta Italia. A Torino, Bergamo, Modena o Firenze il centro commerciale è diventato un punto di ritrovo di una nuova generazione.
Il motivo di questo successo è semplice: i corridori degli shop-village sono più colorati, più allegri, più vivaci delle strade di periferia. Così ogni pomeriggio i giovani vengono qui. E trovano, oltre ai negozi, la pizzeria, la birreria, l’edicola, il supermercato e il parrucchiere che fa tagli “speciali”. Insomma, il centro commerciale è una minicittà dove i ragazzi guardano gli oggetti che desiderano. E qualche volta li comprano anche. Alessandro, Alex, Monica, Tamara e Annamaria si incontrano al centro commerciale ogni giorno. , dopo pranzo. Tornano da scuola, mangiano di corsa e alle due sono già lì.
Tamara, 13 anni, porta la divisa di moda nella compagnia:giubbotto, jeans aderentissimi ma larghi in fondo, scarpe con la zeppa, brillantino al naso. Annamaria, 16 anni e un anellino al naso, preferisce la moda etnica. Alex, 15 anni, invece è un fanatico delle scarpe e ha molte paia di Nike.
“Non stiamo sempre al centro” dice Alessandro, 20 anni, elettricista. “La domenica andiamo al mare o a ballare. Ma qui è più bello perché ci sono i negozi”. Mentre gli altri mangiano una pizza, Monica va a guardare le vetrine . Si innamora di una gonna e di una maglietta, ma costano troppo. “Per comprare i vestiti a volte faccio qualche lavoretto”, dice.
Possedere gli oggetti simbolo del consumismo giovanile è molto importante per questi ragazzi. Il telefonino per esempio è un oggetto che tutti vogliono avere e che serve non solo per telefonare, ma anche sempre più spesso per mandarsi dei messaggi scritti.